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Trasformiamo i tuoi documenti in vettori matematici, e li usiamo per una ricerca concettuale.
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Sintesi di un documento legale o commerciale.
Il modello è stato addestrato su oltre un milione di documenti legali.
Traduzione da inglese ad italiano di un documento legale o commerciale.
Completamento del testo: dati alcuni termini, suggerire la parte restante del documento, che ne esprima il significato giuridico.
Importiamo i tuoi documenti. Ne prendiamo il testo, anche da una scansione pdf. Lo puliamo, e lo spezziamo in paragrafi. Convertiamo ogni paragrafo in vettori, e lo salviamo in un database vettoriale. Quando farai la tua domanda, eseguiremo anzitutto una ricerca semantica nel database. La ricerca semantica avviene non per parola come nei comuni motori di ricerca, ma confrontando l'insieme di vettori della tua domanda, con quello dei paragrafi dei tuoi documenti. Dunque prendiamo quello più vicino. Infine, chiediamo al motore AI di rispondere, dandogli sia la domanda che il paragrafo del documento come contesto. La risposta finale è corretta e verificata, perchè come fonte ci sarà sempre il paragrafo del documento, ed il nome del file da cui proviene.
Il motore AI può essere qualunque. ChatGPT, Gemini, Llama di Meta, Claude di Anthropic o qualunque altro. Anche offline, ovvero possiamo quantizzare un modello open source, affinchè sia possibile eseguirlo su un hardware nella tua azienda, e non avere costi aggiuntivi.
Ai sensi dell'art. 9, comma 4, lett. a) del D.Lgs. 24 luglio 1992, n. 358, Consip indiceva una gara a trattativa privata per la fornitura in acquisto e/o in locazione finanziaria di tre storage area network da installare nei tre centri d'elaborazione dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze, siti nelle sedi di Via XX Settembre, La Rustica e Latina , come da disciplinare di gara e relativi allegati. La società Hewlett Packard Italiana S.r.l. (di seguito, HP) partecipava alla gara, conseguendo il punteggio massimo nell'offerta tecnica (40), e risultando prima all'apertura dell'offerta economica con punti 76,45, seguita dal RTI EMC con punti 76, 27. In data 9 novembre 2004 (verbale n. 7), la Commissione di gara si riuniva per la valutazione di quanto rilevato in sede di archiviazione della documentazione contenuta nella busta C , rilevando che HP aveva indicato, contrariamente a quanto consentito dagli atti di gara, quantità e prezzo zero relativamente alla voce Accessori delle Tabelle A1 - Sede La Rustica Switch n° 1 e Switch n° 2, Tabella A2 - Sede XX Settembre Switch n° 1 e Switch n° 2, Tabella A3 - Sede CESII di Latina Switch n° 1 e Switch n° 2 . Proprio in relazione a tale elemento, la Consip aveva risposto ad un quesito, evidenziando che in detta voce (Accessori) si intende far rientrare le componenti HW e SW non menzionate in tabella, ma che sono assolutamente necessarie al funzionamento dell'apparecchiatura fornita (es. cavi di collegamento, cavi di alimentazione, ecc.) nonché strumentali alle componenti di base (vedi anche capitolato tecnico pag. 22) . In conseguenza della rilevata situazione di incompletezza dell'offerta economica di HP veniva quindi proposta l'aggiudicazione al RTI EMC Computer Systems Italia S.p.A. (di seguito, EMC), con esclusione di HP per non conformità della dichiarazione d'offerta. Tali provvedimenti venivano impugnati da HP con ricorso proposto davanti al Tar del Lazio e successivi motivi aggiunti; EMC proponeva due ricorsi incidentali, contestando l'operato di Consip, che non avrebbe preso in considerazione ulteriori e gravi irregolarità contenute nell'offerta di HP, sanzionate a pena di esclusione. Il Tar accoglieva la richiesta cautelare di HP con ordinanza n. 142/2005, che veniva poi riformata da questa Sezione con ordinanza n. 325/05. Con l'impugnata sentenza n. 3196/2005, il Tar del Lazio ha in parte dichiarato inammissibili e in parte ha respinto i ricorsi incidentali proposti da EMC ed ha respinto il ricorso principale e la domanda di risarcimento del danno presentata da HP. Avverso tale sentenza ha proposto appello principale HP e appello incidentale EMC. All'odierna udienza la causa è stata trattenuta in decisione. 2. Il ricorso in appello principale proposto da HP attiene ad una unica questione, relativa alla dedotta illegittimità del provvedimento di esclusione dalla gara della stessa HP e della conseguente aggiudicazione ad EMC. Il motivo di esclusione di HP è consistito nel fatto che la dichiarazione d'offerta non sarebbe stata formulata in modo conforme rispetto a quanto espressamente previsto e sanzionato dalla richiesta d'offerta. In particolare nelle tabelle contenute nella dichiarazione d'offerta, da utilizzare per l'indicazione delle componenti fornite per gli Switch n. 1 e Switch n. 2 e segnatamente nelle tabelle A1, A2 e A3, in corrispondenza dei campi predisposti per l'inserimento della Quantità e del Prezzo degli Accessori è stato indicato il valore pari a zero. L'esclusione è stata disposta per l'indicazione della…
Nota: i termini con cui viene creato l'abstract possono non essere presenti nel documento originale, ma a questi vengono ricondotti tramite quanto appreso dal modello nella sua fase di apprendistato.
Il risultato di questo modello è deterministico.
Nelle gare pubbliche il giudizio di anomalia dell'offerta costituisce espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile in sede giurisdizionale solo in caso di manifesta e macroscopica illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti.
Esempio di input:
'Le somme indebitamente rimborsate ad un'azienda al fine dell'esercizio provvisorio di una farmacia'
Il risultato di questo modello può essere un aiuto nel velocizzare il lavoro di stesura di un atto legale o sentenza.
Il risultato di questo modello non è deterministico.
Le somme indebitamente rimborsate ad un'azienda al fine dell'esercizio provvisorio di una farmacia hanno natura non compensativa ma risarcitoria, sicché la decorrenza di tale diritto non è differita alla data in cui è intervenuta l'approvazione del nuovo regolamento di cui al d.P.R. 17 giugno 1979 n. 219. In tal caso, peraltro, in ragione dell'efficacia retroattiva dell'entrata in vigore dello stesso d.P.R., i principi di carattere generale enunciati nel citato art. 41 dello stesso decreto, si applicano all'intera disciplina…
Esempio di input:
The Court is asked to determine whether Ireland is obliged to execute European arrest warrants issued by the United Kingdom, notwithstanding that State’s withdrawal from the European Union. At first sight, it appears that the provisions of the Withdrawal Agreement ( 2 ) of 2020 and of the Trade and Cooperation Agreement ( 3 ) of 2021 between the European Union and the United Kingdom cover the execution of the arrest warrants at issue. However, Protocol No 21 to the TEU and the TFEU, ( 4 ) adopted within the context of the Treaty of Lisbon of 2007 and in force since 1 December 2009, provides that Ireland is not bound by EU measures related to the area of freedom, security and justice, unless that Member State expressly opts in to the measure in question. Ireland did not opt in to the relevant provisions of the two agreements concerned. Therefore, it will be necessary to examine whether, as a consequence of the United Kingdom’s withdrawal from the European Union, Ireland needed to have opted in to the provisions relating to the European arrest warrant in order for those provisions to apply. That in turn depends on whether Protocol No 21 applies to those provisions. Protocol No 21 does not apply, however, if the European Union correctly based those agreements on its external powers to conclude a withdrawal agreement (Article 50(2) TEU) and an association agreement (Article 217 TFEU), rather than on a competence relating to the area of freedom, security and justice. A central element in that regard is the fact that those two surrender regimes do not create new obligations, in particular for Ireland, but merely extend existing ones.
A tal riguardo, la Corte di giustizia è invitata a determinare se l'Irlanda sia obbligata a eseguire mandati di arresto europei emessi dal Regno Unito, nonostante il ritiro di tale Stato dall'Unione europea. A prima vista, sembra che le disposizioni dell'accordo di ritiro ( 2 ) del 2020 e dell'accordo di commercio e di cooperazione ( 3 ) del 2021 tra l'Unione europea e il Regno Unito coprano l'esecuzione dei mandati di arresto in corso. Tuttavia, il protocollo n. 21 del TUE e il TFUE ( 4 ) adottato nel quadro del trattato di Lisbona del 2007 e in vigore dal 1o dicembre 2009 prevedano che l'Irlanda non è vincolata da misure dell'UE relative allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, a meno che lo Stato membro non opti espressamente per la misura in questione. L'Irlanda non ha optato per le pertinenti disposizioni dei due accordi in questione. Pertanto, occorrerà esaminare se, a seguito del ritiro del Regno Unito dall'Unione europea, l'Irlanda abbia dovuto optare per le disposizioni relative al mandato di arresto europeo per l'applicazione di tali disposizioni. Ciò dipende, a sua volta, dal fatto che il protocollo n. 21 si applichi a tali disposizioni. Tuttavia, il protocollo n. 21 non si applica se l'Unione europea correttamente basati tali accordi sulle sue competenze esterne di concludere un accordo di ritiro (articolo 50, paragrafo 2, TUE) e un accordo di associazione (articolo 217 TFUE), anziché su una competenza relativa allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Un elemento centrale a tale riguardo è il fatto che questi due regimi di consegna non creano nuovi obblighi, in particolare per l'Irlanda, ma si limitano a prorogare quelli esistenti.